Associazione Pro Loco IAT Mondavio

Mondavio e dintorni

torna indietro

    Palazzo del Municipio

    Il palazzo del comune si affaccia sulla piazza principale di Mondavio, Piazza Matteotti.

    E’ quasi coevo al vicino convento di San Francesco, ma ha subito nel tempo varie ristrutturazioni.

    Il campanile, ad esempio, e la facciata, adattati allo stile littorio degli anni Trenta, sono stati parzialmente corretti negli anni Settanta.

    All’interno, nella sala Consigliare, si possono ammirare gli affreschi al soffitto raffiguranti gli stemmi di Mondavio e di 12 Comuni limitrofi, un tempo costituenti il “mandamento”.

    E’ custodita, inoltre, nella stessa sala la preziosa Pala della “Madonna con Bambino” di Carlo da Camerino datata 1385.


    Teatro Apollo

    L’attività del teatro Apollo, il cui ingresso è situato in Piazza Della Rovere,è viva per 150 anni, in particolare durante il secolo scorso. Nel 1789 è costituita la società del condominio fra comune e cittadini e, nell’agosto dello stesso anno sono approvati i regolamenti dell’Accademia del Teatro, formata da soci e associati. In realtà l’esistenza del fabbricato è precedente e, a giudicare dallo stile risale tra 1500 e il 1600, ma non esistono documenti nell’archivio comunale che rivelino la sua data di costruzione. Allo stesso modo la trasformazione in teatro di quella che in passato fu la chiesa di San Filippo Neri, termina nel 1789 ad opera di architetti che si sono rifatti agli schemi di G. Torelli (1608 – 1678).

    Pur essendo piccolo per capienza (110-120 posti), il teatro Apollo è stato un piccolo gioiello costituito da: soffitto interamente affrescato, 37 palchi suddivisi in tre ordini, atrio, ambiente per il caffè situato tra il I e il II ordine di palchi e due camerini per gli attori. Il pavimento era in legno, le scale in pietra, l’illuminazione a petrolio e successivamente ad olio vegetale. Il teatro è così operante per tutto il 1800, usato per rappresentazioni di buon livello organizzate dall’Accademia Teatrale e, saltuariamente per feste da ballo. L’attività è però sospesa a causa della guerra negli anni 1915-18 e i locali vengono abbandonati fino ad essere dichiarati inagibili nel 1928. Il condominio viene sciolto ufficialmente nel 1956, quando il teatro è ormai fatiscente. Nell’ultimo ventennio sono stati effettuati lavori di consolidamento che hanno consentito di salvare l’edificio ma, internamente, il teatro è ancora inutilizzabile.


    Il Castello di Sant'Andrea di Suasa

    Il castello di Sant’Andrea di Suasa sorge in collina a 265 metri s.l.m. lungo la valle del Cesano a 10 chilometri da Mondavio. Conserva l’antica struttura medioevale circondato da alte mura e con una sola entrata ad arco.

    Voluto e realizzato dai Monaci Benedettini, raccolse le popolazioni delle terre circostanti che vivevano e lavoravano sotto la loro direzione e protezione.

    I primi documenti della sua esistenza risalgono al 1193. La chiesa costruita nel 1612 e ristrutturata nel 1772 e’ dedicata a Maria Assunta in Cielo.

    Conserva pregevoli opere fra le quali una tela dedicata alla Vergine di G. Guiducci del 1877.